La nostra brand manager Giorgia Silvestri vi propone oggi alcuni spunti interessanti sul tema della falsificazione dei Rolex. È infatti purtroppo ancora un rischio altissimo per qualunque appassionato quello di acquistare un orologio non autentico.
Ma chi ama gli orologi di lusso sa che nella loro fabbricazione niente è lasciato al caso e ogni dettaglio è curato alla perfezione: ecco perché, munendosi di un’apposita lente di ingrandimento, è possibile valutare alcune loro caratteristiche, anche se non siamo ancora esperti del mondo dell’alta orologeria.
Escludendo le verifiche che andrebbero fatte all’interno dell’orologio, dopo averlo smontato, Giorgia individua 6 degli indizi di falsità che saltano all’occhio più facilmente e che chiunque può individuare nel momento in cui tiene in mano l’oggetto dei suoi desideri.
I Rolex originali pesano. Sì, ma quanto? Naturalmente per valutare se la grammatura è quella giusta dovremmo avere già precedentemente soppesato un Rolex autentico, fabbricato con metalli di altissima qualità, assolutamente non paragonabili a quelli con cui viene assemblato un falso. Questa resta sempre un’ottima indicazione di massima: se vi sembra che l’orologio sia leggero qualcosa non torna.
Due gli aspetti da considerare secondo la nostra esperta: il materiale e le incisioni. Solo in rarissimi casi i fondelli dei Rolex autentici hanno un aspetto trasparente (vetro o cristallo); essi sono inoltre sempre lisci, senza nessuna incisione perché le iscrizioni sono presenti solo nella parte interna.
Molti modelli di Rolex riportano la data sul quadrante: la lente attraverso la quale è mostrata questa informazione, detta Cyclope o “lente ciclope”, ingrandisce il numero di circa 2,5 volte se il Rolex è originale, mentre nei prodotti contraffatti l’ingrandimento è molto più contenuto. Anche la posizione della lente conta, deve essere perfettamente centrata.
Qualunque scritta sul quadrante deve rispettare il font normalmente utilizzato dalla casa produttrice e la distanza tra ogni carattere alfanumerico.
Indizio semplice da notare ma allo stesso tempo estremamente indicativo: in un Rolex originale il suono del ticchettio non è percepibile. Se nell’avvicinare l’orologio all’orecchio riuscite a sentire il ticchettio, vuol dire che il meccanismo perfetto del Rolex non è stato riprodotto e che molto probabilmente l’orologio è contraffatto.
Il numero di serie si trova inciso sui Rolex tra le due anse, ad ore 6 e, nei modelli più recenti, è presente anche nel rehaut, ovvero nell’anello che si trova tra il quadrante e il vetro. Una volta letto il seriale potremo controllare anche online che ci sia una corrispondenza tra il numero seriale e l’anno di produzione. In caso di coincidenza occorre comunque verificare che l’incisione sia perfetta e che i caratteri siano ben distinguibili e privi di sbavatura.
Ma il miglior consiglio che si possa dare a chi è consapevole di non avere le conoscenze necessarie per distinguere un Rolex originale da uno falso, tenuto conto anche della perfezione di alcune repliche, è sempre quello di rivolgersi ad un esperto.